Our next poet is Francesco Bucci whose poems will be presented over the next few days. Here is her bio:
Francesco Bucci was born in the 1960s in Maglie, a small town in the South of Italy, where he still lives and works as a teacher. He has written about music and has made translations for The Wild Bunch, Jamboree and Outsider music magazines. In the 1990s, he created a tiny poetry magazine called Doctor Sax. He published poems and short stories in magazines and collective volumes and three novels: If a Gas Station in a Summer Afternoon (Doctor Sax, 2010), The Lost Days of England (Bookabook, 2018) and, with Pierfrancesco Liguori, Last Voices from Deep Seabeds (Les Flâneurs, 2021).
Bucci also played and wrote songs with the punk band I Vigliacchi.
About poetry, he says: “I think poetry can open windows in the walls of our mind, to make us look at things from a different point of view. This is why I read poems and, sometimes, I write them (well, I try to, at least…). “
Il nostro prossimo poeta è Francesco Bucci le cui poesie verranno presentate nei prossimi giorni. Ecco la sua biografia:
Francesco Bucci è nato negli anni Sessanta del Novecento a Maglie, una piccola città del Sud Italia, dove ancora vive e lavora come insegnante. Ha scritto di musica e fatto traduzioni per le riviste musicali Il Mucchio Selvaggio, Jamboree e Outsider. Negli anni Novanta ha realizzato una minuscola rivista di poesia chiamata Doctor Sax. Ha pubblicato poesie e racconti brevi su riviste e volumi collettivi, noinché tre romanzi: Se un Pomeriggio d’Estate una Pompa di Benzina (Doctor Sax, 2010), I Giorni Perduti d’Inghilterra (Bookabook, 2018) e, con Pierfrancesco Liguori, Ultime Voci dai Fondali Profondi (Les Flâneurs, 2021). Ha suonato e scritto canzoni con la punk band I Vigliacchi.
Riguardo la poesia, dice: “Credo che la poesia riesca ad aprire finestre nelle nostre pareti mentali, al fine di farci vedere le cose da un punto di vista differente. Ecco perché leggo poesie e, qualche volta, le scrivo (beh, almeno ci provo…).”
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